IL POTERE DELLA GRATITUDINE

IL POTERE DELLA GRATITUDINE

Attraverso la gratitudine si solleva il velo che separa tutte le cose, lasciando emergere l'essenza divina1.
Si può trasmutare assimilando luce e amore attraverso l'imposizione delle mani, oppure con il potere del suono ottenuto dai canti e con l amagia delle parole e della preghiera, ma anche con unos tato di osservazione, o con l'immaginazione, visualizzando e facendo esperienza con tutti i sensi di un ambiente perfetto e divino, senza inquinamento, se però manca unos tato di coscienza in cui trovi spazio la Gratitudine, nessuno di questi metodi funziona!
Riconoscenza, gratitudine, rispetto sono parole magiche, che accrescono la nostra capacità di “trasmutare”, cambiando la nostra percezione del mondo (secondo la filosofia Huna2, il concetto Ike è perfettamente allineato a questa visione “il mondo è come crediamo che sia”) questo basterà già a trasformarlo.
Per trasmutare le tossine del corpo, così come l'inquinamento della Terra, dobbiamo prima di tutto imparare a riconoscere, ad essere grati per come si compone il nostro organismo e per il mondo in cui viviamo (dal microcosmo al macrocosmo, una perfetta e sinergica armonia).

Facciamo questa pratica ogni giorno creando un nostro vero e vivo luogo di Pace, uno spazio sacro, dentro e fuori di noi:
Apprezzo e benedico, ringrazio l'acqua che bevo e che mi circonda, dei fiumi e dei mari, della pioggia che nutre la Terra, perchè....”
Apprezzo e benedico l'aria che respiro e che nutre ogni essere vivente e circonda il Pianeta, perchè....”
Apprezzo e benedico il Pianeta sul quale vivo perchè....”
Apprezzo e benedico tutti gli esseri viventi (animali, vegetali, minerali, umani) che condividono con me questo meraviglioso Pianeta, perchè....”
Apprezzo e benedico il cibo che mangio e mi nutre di sostanze vitali e luminose, perchè....”
Apprezzo e benedico il Sole e la Luce che manda sulla Terra e che ci pone al fulcro di noi stessi, liberi di splenderne la bellezza e la forza, perchè...”
Apprezzo e benedico i miei piedi, perchè...”
Apprezzo e benedico le mie gambe, perchè..”
Apprezzo e benedico la mia testa, perchè...”
Apprezzo il mio dna, perchè....”
Apprezzo gli amici e tutti coloro che mi circondano, perchè...”
Apprezzo i colleghi, il lavoro, la mia casa......etc”

E così avanti con tutte le parti del corpo, si può anche seguire questo metodo con una meditazione Ho'Oponopono, quindi ripetendo più volte, almeno cinque per ogni parte principale del nostro corpo, fisico ed energetico, “Perdonami, grazie, ti amo”, io solitamente ripeto anche aggiungendo “ti benedico e ti onoro, perdonami, grazie, ti amo”

Questi sono solo alcuni suggerimenti, poi ognuno può aggiungerne altri secondo il suo modello di vita e le sue esperienze e secondo ciò che più sta a cuore.
Impariamo ad essere grati, a vivere gratitudine, a riconoscere e celebrare tutto ciò che di bello ci viene dato e ci circonda (nello sciamanesimo Huna, Bene-dire è un fondamentale atto di coscienza, “Benedire, tutto e tutti e ciò che desideriamo, questo è tutto quello che c'è da fare”. Nella filosofia dei Reiki-Do i principi suonano lo stesso motivo, benedico il Presente e sono sempre riconoscente di ogni attimo che sto vivendo, presente a me stesso. Nell'Ho'Oponopono il mantra principale ci aiuta a porre attenzione sull’armonia generale, a riscoprire l'essenza divina di tutte le cose, imparando a recitare “mi dispiace, ti prego èerdonami, grazie, ti amo, principi assoluti di ogni filosofia ancestrale del Pianeta, perchè forti e pregni di energia di trasformazione ed espressioni di benedizione di vita, che quindi accrescono l'abbondanza, la fiorisono perchè portiamo attenzione sui fondamenti della creazione, della vita, offriamo energia e nutrimento celebrando la vita nei suoi aspetti principali, permettendo così a tutto ciò che vive e che “bene-diciamo” di svolgere il suo migliore aspetto, di innalzarsi fiorendo, lasciando semi di luce sempre più floridi e nutrienti per noi stessi e il Pianeta.)
ripetete ogni giorno questa lista personale, quando ci si sente frustrati, ansiosi, arrabbiati, concentrandoci sulle cose che vorremmo guarire o situazioni che sentiamo pesanti
quando si teme di perdere quacosa per esempio è utile ripassare i motivi e benedire questa determinata cosa, entrando in uno stato di profonda riconoscenza.
Con questa pratica quotidiana siamo liberi di illuminare ogni zona d'ombra, di portare tutto alla Luce, di riconoscere noi stessi come vivi e nutriti e nutrienti di Luce, poi considerate i cambiamenti avvenuti e analizzate le lezioni che si sono presentate, come le avete vissute e come le avete superate, considerate questi aspetti come opportunità di crescita e cambiamento che si prospettano, in un ottica più ampia e grande di risanamento globale, dentro e fuori di noi, ricordando che ogni piccola variazione sul tema nasce e sgorga prima di tutto da noi stessi e poi si riversa nel mondo”.
Siamo Pace, la Pace inizia sempre da noi stessi”3

1Tratto liberamente da “Sandra Ingerman”, “Medicina per la Terra”, ed. Crisalide, con note e aggiunte di esperienza e conoscenza personale
2Antica filosofia hawaiana, “sciamanesimo Huna”

3Concetto Huna, Ho'oponopono

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