SISTEMA BENESSERE - 2
SISTEMA BENESSERE - 2
Riequilibrarsi
in senso energetico è facile, ci sono molti strumenti e tecniche, di
diverse discipline, che condividono tutte lo stesso obiettivo: il
nostro reale e profondo benessere e la stessa visione del sistema
vita come qualcosa di vivo e rispondente alla nostra Coscienza, un
piano olistico, e in interazione non solo con noi stessi in noi
stessi, ma anche con le altre dimensioni umane e della realtà e del
Creato, dove si considera che “Tutto è connesso e ogni individuo
è.. noi siamo.. Uno”.
Questa
è la grande visione di tutte le culture ancestrali del mondo, fin
dall'antichità ed è ancora e sempre più avvalorato dagli studi
scientifici degli ultimi decenni, sviluppando sempre più nuove
tecniche e nuove discipline, ma legate sempre ad antiche sapienze e
culture. Così come emergono Reiki e Ho'Oponopono appunto, ma anche
le varie terapie basate sul sistema energetico del corpo e sempre più
con frequenze vibratorie di nuova generazione, di più alti piani
dimensionali.
Proprio
perche siamo esseri di energia, seguiamo uno sviluppo continuo, siamo
su un percorso ascensionale, di evoluzione su scala planetaria!!!
Decidendo
di essere sempre più noi stessi e intraprendere un vero percorso di
ascolto e consapevolezza, inizieremo a vivere sempre più nella
gioia, torniamo in contatto con la nostra guida interiore, impariamo
ad ascoltare sempre più il silenzio dell'anima, e a darle voce nel
modo più adeguato e rispondente al nostro viaggio di vita e torniamo
a vivere l'esperienza dell'Interezza!
Per
Reiki è essere allineati al proprio piano divino, in unità con Dio,
vivere il Cielo in Terra, per Ho'Oponopono è tornare alla propria
vera I-dentità, ovvero lo stesso!!!
… “La
guarigione..semplicemente accade” !!!
La
coscienza rappresenta tutto ciò che possiamo sperimentare a livello
fisico, emotivo, mentale e spirituale nella nostra esistenza. “È
semplicemente tutto ciò che siamo!”
i
motori che regolano il flusso del nostro sistema energetico sono i
“Chakra”, vortici di energia, ruote di energia che compenetrano
il nostro corpo fisico in specifici punti, come in un campo
magnetico.
Il
funzionamento di un chakra riflette le nostre decisioni, le risposte
alla vita, il nostro stato di coscienza. Per ogni pensiero, parola o
azione si innesca un processo di risposta, aprendo o chiudendo queste
valvole, modificando l'assetto energetico.
I
chakra interagiscono con il corpo fisico per mezzo del sistema
endocrino e di quello nervoso, ognuno dei sette principali centri del
corpo è associato ad una delle principali ghiandole endocrine e ad
un plesso nervoso, tranne il settimo chkra, detto della “corona”,
che trova la sua sede sulla sommità della testa, che è collegato
all'intero sistema nervoso e al cervello.
Ogni
chakra è associato a particolari funzioni fisiologiche, a
determinati organi e a specifiche parti del corpo, controllati dal
plesso o dalla ghiandola endocrina corrispondente ad esso.
I
metodi di guarigione basati su tecniche energetiche trovano tutti
rispondenza in questo sistema energetico, ogni area della nostra
coscienza è collegata ad un determinato chakra,
quando
c'è tensione in una certa parte della nostra coscienza e quindi nel
chakra ad esso associato, lo stress è captato dai nervi del plesso
relativo a quel chakra, poi è trasmeso alle parti del corpo
corrispondenti, lo squilibrio così arriva alla parte più esterna,
il corpo e crea il sintomo.
In
questo modo leggiamo il corpo come unamappa della nostra coscienza, e
quindi del nostro benessere, facendoci essere consapevoli di ciò che
non va nel nostro sistema-vita, aiutandoci a ritrovare la nostra vera
essenza, tornando ad essere noi stessi.
La
consapevolezza che così raggiunge uno stato mentale più aperto e
disponibile alla guarigione, deve andare poi più a fondo, deve
essere elaborata e permettere di seguire un vero percorso di
benessere, più interiore, con noi stessi, quando qualcosa è vero
deve andare dentro a fondo ed entrare in risonanza con ogni parte ed
ogni cellula deve dirci che è giusto!
Soltanto
dopo si inizia a “tornare a casa”, col passaggio del malessere ad
un piano più elevato, riequilibrando le aree sconnesse, e
reintegratosi con nuovi sviluppi e spazi di energia, dove il flusso
della coscienza superiore può scorrere e aprirci a nuove e più alte
intuizioni di vita e quindi esperienze.
Il
sistema utilizzato col Reiki, anche angelico e con Ho'oponopono va
molto più a fondo, considerando schemi di pensiero e condizionamenti
vari come retaggi culturali da superare ed eliminare, considerando i
sintomi come risultato di risposte incondizionate all'ambiente
interiore ed esteriore, dove la nostra responsabilità è quella di
pulire, liberare sempre più tossine, spazi aperti al rinnovamento,
all'ascensione, alle intuizioni, ad accogliere il flusso divino in
noi, a reintegrarci sempre più con noi stessi, risplendendo quello
stesso sole in noi. Per ogni disagio o conflitto, sintomo, vengono
prese in considerazione le memorie che lo hanno causato e hanno
generato quel conflitto energetico, che attrae appunto, magnetizza,
situazioni, disagi, conflitti simili...
il
lavoro di responsabilizzazione è la prima fase, che poi determina
tutte le altre, si aprono porte rimaste chiuse da tempo, anche oltre
questi confini temporali, per permettere alla luce divina di entrare
ed elevarci, con nuovi e più alti piani di coscienza.
È
un percorso di perfezionamento progressivo, senza fine, ma di grande
soddisfazione, aprendo la strada del benessere nelle nostre vite, di
gioia e condivisione di pace e amore, perchè sempre più la
consapevolezza dell'essere uno diviene realtà. ALOHA appunto!!!
(condividere amore)
I
chakra sono distinti oguno da diversi colori, che sono lo spettro
energetico che si manifesta alla luce, sono frequenze vibratorie che
si possono visualizzare e comprendere con l'occhio umano. “Giocare”
con i colori, usare i colori in queste tecniche di riequilibrio, di
guarigione, significa quindi andare molto in profondità, nel sistema
energetico, portando un flusso di benessere, di gioia, di viva
creazione ad ogni respiro volto alla vita, creando un sistema vita
sempre più sano e positivo, solido, per nuovi progressi con se
stessi, per imparare a stare davvero bene, sviluppando le nostre
risorse più nascoste, condividendole col sistema mondo, tornando a
recuperare la vera identità e poter così seguire il proprio vero
scopo della vita, in perfetto accordo e armonia col sé superiore,
con i piani più alti di coscienza.
Le
tecniche energetiche di guarigione entrano in risonanza con questi
vortici energetici, e nei percorsi del Reiki, di Ho'Oponopono e altre
discipline olistiche appunto rientrano come canale naturale di
armonizzazione e sono ad esempio:
Cromoterapia:
i
colori sono in risonanza con i 7 chakra: ogni colore ha una diversa
frequenza che entra in vibrazione con il chakra,
armonizzandolo.Aromaterapia:
gli
oli essenziali agiscono sul sistema olfattivo ed emozionale attivando
il sistema neurovegetativo ed armonizzando tutte le nostre funzioni
(respiro, emozioni, memoria e sessualità). L'azione sinergica degli
oli essenziali combinati in ogni sapone della gamma amthu, e il loro
abbinamaento con i diversi colori, ha l'effetto di massimizzare
queste prerogative.Suoni
frequenziali:
"informazioni", i suoni sono vibrazioni, frequenze che
corrispondono ad ogni chakra. Suoni specifici hanno frequenze adatte
ai chakra e li rendono un perfetto riequilibrante dei centri
energetici, in accordo con le indicazioni della kinesiologia
frequenziale. Ad esempio la frequenza dell'Universo è di 432 Hz,
è
particolarmente adatta al chakra del cuore, genera molti benefici
psicofisici, le onde sonore infatti modificano le caratteristiche
corporee quali la respirazione, il battito del cuore, la sudorazione,
le onde cerebrali e la risposta neuro-endocrina, stimolando
l'equilibrio e il benessere del sistema-corpo.Massaggio:
carezzevole
o più vigoroso, entra in contatto direttamente con i canali
energetici del sistema corpo, cui affidare, con la sapienza delle
mani attraverso movimenti circolari in corrispondenza dei chakra, o
semplicemente con il gesto armonico della quotidianità, il desiderio
di armonia e benessere.
Tu
chiamale se vuoi... vibrazioni!!!
alcuni
brani tratti e adattati liberamente da: “I sintomi parlano”, di
Rossella Panigatti, ed Tea.
Scopriamo, uno per uno, i sette chakra
1°
chakra, muladhara o
“chakra della radice”
Posizione: nella parte inferiore del bacino, tra coccige e pubeColore: rosso
Significato: è la stabilità psichica nelle diverse situazioni della vita, la capacità di governare gli istinti; poiché ha solo un polo, tende ad essere un po' più grande degli altri chakra. È il chakra con cui vengono assorbite le energie della Terra e scaricate le tensioni eccedenti mediante l'atto sessuale.
2° chakra, svadhistana o “chakra splenico”
Posizione: metà inferiore del ventre Colore: arancio
Significato: è il piacere, la gioia di vivere, la sessualità espressa al massimo delle sue potenzialità.
Posizione: nella parte inferiore del bacino, tra coccige e pubeColore: rosso
Significato: è la stabilità psichica nelle diverse situazioni della vita, la capacità di governare gli istinti; poiché ha solo un polo, tende ad essere un po' più grande degli altri chakra. È il chakra con cui vengono assorbite le energie della Terra e scaricate le tensioni eccedenti mediante l'atto sessuale.
2° chakra, svadhistana o “chakra splenico”
Posizione: metà inferiore del ventre Colore: arancio
Significato: è il piacere, la gioia di vivere, la sessualità espressa al massimo delle sue potenzialità.
3° chakra: manipura o “chakra del plesso solare”
Posizione: metà superiore del ventre Colore: giallo
Significato: è la capacità di agire energicamente, la volontà, l'autostima e l'autonomia personale. In senso spirituale è l'essenza attiva di cui siamo stati dotati.
4° chakra, anahata o “chakra del cuore”
Posizione: zona pettorale del corpoColore: verde
Significato: è la capacità di amare emotivamente, provare cioè un sentimento che non parte tanto dalla mente, quanto dal cuore. Occorre ricordare che, nella tradizione yoga, amore e ascolto sono in stretta relazione; spiritualmente parlando, hanno la stessa valenza.
5° chakra, vishuddha o “chakra della gola”
Posizione: nella metà inferiore del collo e a livello delle clavicoleColore: azzurro
Significato: è la creatività, la comunicazione, la spiccata percezione estetica. I bravi artisti, musicisti e altri servitori dell’arte sono persone nelle quali il vishuddha è ben sviluppato. In senso spirituale, infatti, rappresenta la connessione con l'altrove, l'essere in comunicazione con dimensioni che superano l'umano.
6° chakra, adjnia o “chakra del terzo occhio”
Posizione: grande chakra che si trova al centro della fronteColore: indaco
Significato: è la mente tattica, razionale. In senso spirituale è il terzo occhio, come qualità della persona è la fiducia in se stessi.
7° chakra, sahasrara o “chakra della corona”
Posizione: sopra il cranio Colore: viola
Significato: è la capacità spiccata di pensare strategicamente, cioè abbracciare la situazione con il pensiero; in senso spirituale è la comunione con il Divino, in senso individuale è l'autorealizzazione.
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