ASCOLTARE IL PRESENTE LABORATORIO MINDFULNESS Il qui e ora è l'ascolto del momento presente, con il giusto spazio all'ascolto del corpo, alle sensazioni corporee, smettendo d stare nel giudizio, cessa la separazione tra mente e corpo. Esprimendo ciò che sta dentro di me e non è stato accolto, mi riunisco, mi comprendo, divento consapevole del mio vissuto. Con l'ascolto del presente mi prendo cura di ciò che mi sta facendo male, il disagio va accolto e ascoltato, imparo a capire come si sta muovendo e come averne cura in modo amorevole, permettendo infine la trasformazione Con la meditazione avviene un ascolto reale di ciò che attraversa il corpo in ogni momento, di cui la persona diviene consapevole . In questi giorni siamo tutti chi più chi meno spaventati, è naturale vivere questa paura, che può anche diventare angoscia in alcuni casi, ma prendendo consapevolezza di questo, già possiamo uscire da questa dinamica nociva. L...
Gli Ipertoni sono le componenti di un suono complesso dotate di una frequenza superiore a quella della fondamentale. Se le frequenze degli ipertoni sono multipli interi della frequenza della fondamentale, essi si dicono “armoniche”. Nello spettogramma del suono, gli ipertoni sono evidenziati dai massimi del grafico. In particolare, gli ipertoni si presentano negli strumenti a corda, nei fiati, nella voce umana. Un elevato numero di ipertoni corrisponde ad un suono armonioso e ricco: il violoncello ad esempio, produce più di 10 armoniche mentre gli strumenti a fiato più semplici (flauto dolce) ne producono non più di 3 o 4. Il diapason invece, è in grado di emettere un " la " a 440 Hz molto puro, cioè praticamente senza ipertoni. Il pianoforte infine, ben rappresenta la categoria degli strumenti che non producono armoniche esatte: si parla in tal caso di inarmonicità degli ipertoni . Gli ipertoni caratterizzano fortemente il timbro di uno strumento, come rile...
ARMONIE NATURALI E BENESSERE tratto liberamente da "Sandra Ingerman", "Medicina per la Terra" <<C'è una storia a riguardo molto eloquente, raccolta da “Richard Wilhelm” 1 , che si trovava in uno sperduto villaggio cinese colpito da una prolungata siccità per porvi fine erano state recitate preghiere di ogni tipo, ma nessuna aveva funzionato e la gente era disperata, allora si erano rivolti ad un noto “uomo della pioggia”, un vecchietto che arrivò su un carro coperto, scese giù, annusò l'aria con fare sprezzante e chiese che gli fosse dato un alloggio alla periferia del villaggio e di non essere disturbato per alcun motivo e volle che il cibo gli fosse lasciato fuori dalla porta. Nessuno seppe più nulla di lui per tre giorni, poi il villaggio si svegliò sotto lo scroscio di acqua mista a neve, un evento senza precedenti per quel periodo dell'anno! Wilhelm rimase molto colpito e andò a chiedere al vecchio, uscito dall'isolamento: “Cos...
Commenti