IPERTONI


Gli Ipertoni sono le componenti di un suono complesso dotate di una frequenza superiore a quella della fondamentale. Se le frequenze degli ipertoni sono multipli interi della frequenza della fondamentale, essi si dicono “armoniche”. Nello spettogramma del suono, gli ipertoni sono evidenziati dai massimi del grafico. In particolare, gli ipertoni si presentano negli strumenti a corda, nei fiati, nella voce umana.
Un elevato numero di ipertoni corrisponde ad un suono armonioso e ricco: il violoncello ad esempio, produce più di 10 armoniche mentre gli strumenti a fiato più semplici (flauto dolce) ne producono non più di 3 o 4. Il diapason invece, è in grado di emettere un "la" a 440 Hz molto puro, cioè praticamente senza ipertoni. Il pianoforte infine, ben rappresenta la categoria degli strumenti che non producono armoniche esatte: si parla in tal caso di inarmonicità degli ipertoni.

Gli ipertoni caratterizzano fortemente il timbro di uno strumento, come rilevato da Helmholtz: la prima armonica, se abbastanza intensa, conferisce “sostanza” al suono; la seconda dà limpidezza, la sesta e l'ottava lo rendono squillante, la settima e la nona lo inaspriscono. Strumenti privi di armoniche pari (come il clarinetto, o in generale le "canne chiuse") hanno un caratteristico timbro "nasale", immediatamente riconoscibile.





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